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Ci alziamo il venerdi' mattina di buon'ora. Il viaggio e' lungo, si parla di oltre 800 chilometri, non esattamente una passeggiata. E soprattutto, dobbiamo arrivare in orario: il noto collezionista ed amico Robin Dominois si e' offerto di introdurci agli altri collezionisti che, come di consuetudine, organizzano una "cena propiziatoria" la sera precedente all'esposizione.
L'appuntamento e' dunque fissato per le 18 presso l'Hotel Arche, gestito da un collezionista e da sempre "albergo convenzionato" (e sponsor) del salone di Vierzon.
Il viaggio si rivela piu' tranquillo del previsto, il traffico sulle autostrade francesi e' quasi nullo e riusciamo ad arrivare in orario nella ridente cittadina di Vierzon (25.000 abitanti, circa 200 km da Parigi). Il carattere "giocoso" di questa piccola citta' si nota subito quando, per entrare in paese, si attraversa questo variopinto ponte sulla ferrovia.

 

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